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17 giugno 2007

Minibasket in piazza

Forse il blog non se lo sta cacando più nessuno, e questo anche e soprattutto per colpa mia...Ma è doveroso comunicarvi che domani avrà inizio la quindicesima edizione del torneo "Minibasket in piazza", prganizzato dalla Pielle Matera.
La notizia è che da quest'anno anche il nostro paese ha il suo girone!!!!! Ne fanno parte Pol. Basket Bitritto, Rainbow Valenzano, Sarajevo (Bosnia) ed una compagine ungherese, tutta femminile. Non mancate!!!!!
Gli incontri avranno inizio domattina e si svolgeranno in piazza fino a mercoledì prossimo. Siete tutti invitati.

Stefano Valerio

11 febbraio 2007

Cronaca di una morte annunciata

Non sarebbe il caso di metterla sul tragico, come preannuncia il titolo di questo post, che pubblichiamo dopo mesi di silenzio e di assenza della redazione dalle discussioni che, pur minime, sono avvenute nel blog del giornale. Tuttavia, è così.
Da settembre ad oggi il numero dei redattori è calato in maniera consistente. Se eravamo partiti in cinque, ora siamo in tre. Attualmente la redazione è composta, infatti, dal sottoscritto, da Giuseppe Rotunno e dal direttore, Domenico Perilli. E in tre si sa quanto è difficile fare un giornale. Battere tutto il territorio. Essere attenti a tutto quanto avviene sia a livello locale sia nazionale sia internazionale.
E al di là della cronica mancanza di redattori fissi, c'è il problema dell'inesperienza. La nostra. Quella di chi vorrebbe sapere, approfondire, parlare, talvolta persino denunciare, ma che, per un motivo o per l'altro, non ce la fa.
Ma c'è anche un altro problema. Un'altra cronica mancanza. Questa ancora più grave, a mio modesto avviso, rispetto all'inesperienza di redattori che non percepiscono nemmeno un soldo per il proprio, minimo "lavoro". Stiamo parlando della mancata partecipazione della cittadinanza. Che a questo giornale non partecipa più. Non lo sente più. Forse non lo legge più. Forse non è coinvolta più dal giornale.
Più volte ci siamo interrogati in redazione sul calo di interesse venutosi a creare intorno al giornale. Abbiamo cercato di attribuire delle colpe. Spesso di attribuircene. Perché, ripeto, riconosciamo di non essere sufficientemente capaci di approfondire questioni importanti a partire dal territorio.
Veniamo al dunque. La decisione è presa. Ed è stata presa dalla redazione attuale. LIBERAmente ha intenzione di pubblicare il numero 160, cioè quello di giugno 2006, e quindi di chiudere. Definitivamente. Dopo 16 anni di vita. Voi lettori (del blog, almeno) che ne pensate? Sono convinto che la chiusura del giornale farà ridere, anzi godere molta gente. Sarà questo, probabilmente, e lo dico con un sorriso amaro, il miglior servizio che avremo potuto rendere a buona parte dei bitrittesi.
Nonostante il desiderio di essere una voce controcorrente sia sempre latente in noi...

Stefano Valerio

05 novembre 2006

LIBERAmente e i lettori....

A Bitritto come potete voi stesso vedere, tranne qualche sporadico avvenimento o evento, non accade niente di nuovo...questo particolare influisce negativamente sull'attività del nostro giornale, del nostro blog e del nostro forum che vedono per l'appunto Bitritto al centro delle discussioni...e ovviamente non è possibile discutere sul nulla.

Non essendo giornalisti di professione nè avendo quindi un tempo da dedicare a questo lavoro tale da ovviare da soli al problema, il risultato è che a volte parecchie cose vengono tralasciate o trattate in maniera poco adeguata.

Abbiamo bisogno di un confronto con i nostri lettori e i nostri utenti, abbiamo bisogno di una partecipazione globale della cittadinanza per invertire questa tendenza. Abbiamo bisogno delle vostre proposte, idee, iniziative...dei vostri commenti (se una cosa non vi piace anzichè borbottare tra voi inviate una mail in redazione commentando o spiegando i motivi del vostro dissenso).

Quali sono le vostre proposte per cambiare in meglio l'attività di LIBERAmente?
Quali sono secondo voi le cose che non vanno?
Quali invece quelle da mantenere assolutamente?
Come dovrebbe essere il rapporto tra Bitritto e LIBERAmente, il giornale di Bitritto?

Rispondete a queste domande (e se ne avete altre fatene)....servono a noi ma soprattutto a voi!!!!
Per crescere insieme!!!

La Redazione

23 ottobre 2006


Salve a tutti...

sono un commerciante della città. Vi scrivo perchè è accaduto un fatto alquanto curioso se non increscioso la scorsa settimana, in realtà la cosa si ripete ormai da più di un mese.
Nella piazza presso la villa, la domenica mattina alcune bancarelle abusive che commercializzano generi alimentari, sorgono senza che nessun vigile controlli lo stato dei prodotti e la loro conservazione, minando con la loro scorrettezza chi come me invece osserva le regole che impongono mille divieti, ai nostri già scarsi guadagni.
Sino ad ora non ho mai visto un vigile o un altro agente, intervenire. Anzi la scorsa Domenica in due abbiamo cercato di contattare la stazione dei vigili urbani, che ci ha gentilmente consigliato di lasciar perdere.
Voci su certi atteggiamenti mi erano già arrivate ma ho sempre creduto nell'onesta di chi come me deve proteggerci ed aiutarci.
Mi piacerebbe sapere come mai se ci si sposta a Bari città i vigili sono più attivi e solerti nel far rispettare la legge oltre che le regole igieniche!!!
Posso solo ringraziare questi signori se data la situazione, io e questo collega saremo costretti a chiudere e ad abbandonare un sogno che speravamo di coronare in questo piccolo centro cittadino.
Non mi aspetto una risposta, ma forse una presenza maggiore in questo piccolo centro da parte di chi ci deve tutelare.
Grazie e distinti saluti.

Angela Ladisa