C'è futuro a Bitritto?
Pur essendo appena sedicenne, mi pongo questo problema in modo forse eccessivamente pessimistico: quali PROSPETTIVE hanno il nostro giornale ed il nostro paese se tutto, o quasi tutto, come commentava Valerio nella tag board, va a finire "a male", per non utilizzare la stessa espressione dell'amico redattore?
Se ci siete ancora, voi 7-8-10 bloggers che all'inizio avete scritto con entusiasmo contribuendo ad alimentare un dibattito costruttivo ed impegnativo, rispondete, per cortesia, a questa domanda.
P.s.: sarà pure una citazione retorica ed infondata, ma la inserisco ugualmente; Peppino Impastato: "Loro [la mafia e il potere, nel caso del suo paese, Cinisi, ndr] non aspettano altro che il nostro disimpegno e il conseguente rientro nella sola vita privata". E allora che cosa può o deve fare una ragazzo come me residente a Bitritto? Pensare esclusivamente alla scuola, cercarsi il posto fisso, chiedere lavoro ai candidati alle comunali, asapirare ad una felicità domestica, "crescere" per strada o, magari, altro?
Non sto incolpando certamente nessuno; anzi, l'intenzione di questo post, come del resto quella degli altri recentemnte pubblicati, è rianimare la discussione, sperando che qualcuno faccia un salto sul blog.
Stefano Valerio